Come la vedete voi?

Salve a tutti e sicuramente BUON ANNO !!!. Chi vi scrive è al momento impegnato in una discussione con altri a parlare di psicofarmaci e ricoveri. E' evidente che i nostri discorsi vertano comunque su questi argomenti, ma le nostre vite sono, a volte collegate a tutt'altro. Come la vedete voi altri? Bene, io credo che la vita sia qualcosa di sicuramente inscindibile dal respiro e da ciò che riguarda ciò che di più sacro e inevitabile che abbiamo. Purtroppo a volte i sogni non si realizzano come noi vorremmo. Questo perché chi ci ha creati ha voluto così. Io vedo questo in maniera negativa poiché tutti noi siamo in un certo modo speranzosi in qualcosa di meglio e non vedo perché non dovremmo godere delle cose che altri invece hanno a loro disposizione tutta la vita e oltre. Ma voi vi domandate a volte cosa sarà di noi nel prossimo futuro? Ecco, Vi volevo chiedere se considerate giusto che ci siano delle persone che vivranno la loro vita futura in modo diverso e secondo me le differenze che hanno prevalso in questo mondo, Le rivedremo anche nell'altro. Perché secondo voi, le ingiustizie continueranno anche dopo? Non è una questione di credenze che sono determinanti per considerare questo argomento, è piuttosto un modo di trasporre le cose da questo mondo in un altro. Ma ha senso togliere il potere a Dio e fare in modo di lasciare ad altri il potere decisionale? E soprattutto, come si fa a prendere atto delle nostre speranze e fare in modo da considerare le nostre azioni in maniera corretta senza essere imparziali e badare soltanto ai nostri sentimenti e alla nostra coscienza? E' difficile perché chiunque avrebbe a disposizione delle possibilità limitate riguardo ai sogni e alle speranze che risiedono nell'animo. Non releghiamo a Dio o chi per essi le nostre decisioni. Sappiate che secondo me,ciò che abbiamo dentro è ciò che di più importante c'è e quindi non fidatevi di chi vorrebbe venderVi ciò che già possedete ché l'uomo è dotato per sua fortuna di tutto ciò di cui abbisogna! Meditate gente, meditate

Nicola Frache