Primo episodio psicotico: la riduzione del trattamento farmacologico dopo il recupero funzionale, sul lungo periodo, diminuisce il tasso di ricaduta.

Gufo psichedelico

Alvarez-Jimenez M (1,2), O'Donoghue B (3,4), Thompson A (5), Gleeson JF (6), Bendall S (7,8), Gonzalez-Blanch C (9), Killackey E (7,8), Wunderink L(10), McGorry PD (7,8). Al di là della remissione clinica nel primo episodio psicotico: pensieri sul mantenimento del trattamento con antipsicotico contro la. sospensione guidata nell'epoca del recupero funzionale. Droghe del Sistema Nervoso Centrale, 30 Maggio 2016; (5): 357-68. doi: 10.1007 / s40263-016-0331-x. Informazioni sugli autori: (1) Orygen, Centro Nazionale di Eccellenza per la Salute Mentale della Gioventù, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia, E-Mail: [email protected].; (2) Centro per la Salute Mentale della Gioventù, Università di Melbourne, Melbourne, VIC, Australia, E-Mail: [email protected]; (3) Orygen, Centro Nazionale di Eccellenza per la Salute Mentale della Gioventù, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia, E-Mail: [email protected]; (4) Centro per la Salute Mentale della Gioventù, l'Università di Melbourne, Melbourne, VIC, Australia, E-Mail: [email protected]; (5) Divisione di Salute Mentale e Benessere, Università di Warwick, Warwick, Regno Unito; (6) Scuola di Psicologia, Università Cattolica Australiana, Melbourne, VIC, Australia; (7) Orygen, Centro Nazionale di Eccellenza per la Salute Mentale della Gioventù, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia; (8) Centro per la Salute Mentale della Gioventù, Università di Melbourne, Melbourne, VIC, Australia; (9) Centro di Salute Mentale, Ospedale Universitario, Santander, Spagna; (10)Servizi di salute Mentale, dell'Educazione e della Ricerca, Friesland, e Centro Medico Universitario di Groningen, Sixmastraat 2, 8932 PA, Leeuwarden, Paesi Bassi. PMID: 27106296 DOI: 10.1007/s40263-016-0331-x

Riassunto
Le linee guida di trattamento per il primo episodio di psicosi (FEP) raccomandano almeno 1 anno di trattamento antipsicotico a seguito di remissione. Tuttavia, alla luce di alcune recenti ricerche e della preferenza di alcune persone di interrompere il loro farmaco prima, questa raccomandazione può essere messa in discussione. Lo scopo di questo articolo è quello di valutare gli studi in corso sulla sospensione del trattamento farmacologico e dare le nostre opinioni su come questo campo dovrebbe progredire. Abbiamo condotto una revisione degli studi randomizzati e controllati che studiano la riduzione di dosaggio / interruzione del trattamento farmacologico rispetto al mantenimento del trattamento in pazienti clinicamente rimessi da un primo episodio psicotico. Sono stati identificati sette studi, e questi hanno riportato un più alto tasso di recidiva nei gruppi un cui vi è stata una riduzione della dose farmacologica o la sua sospensione. I tassi di ricaduta erano più alti quando è stata utilizzata una soglia più bassa per identificare la ricaduta. Tuttavia, solo tre studi hanno riportato la concomitanza di interventi psicosociali, nonostante esista una solida base di conoscenze che indica l'utilità di questi interventi nel ridurre la gravità dei sintomi e le ricadute. Anche la lunghezza del follow-up può essere importante. Lo studio con il più lungo follow-up (7 anni), anche se presenta alcune carenze metodologiche, ha trovato maggior recupero funzionale nel gruppo sottoposto a una riduzione di dosaggio e che i tassi di recidiva tra i due gruppi (riduzione della dose verso dose di mantenimento) sono stati pari dopo 3 anni. Infine, oltre alla sospensione o la riduzione della dose, una diagnosi di schizofrenia, sono state associate ad un maggior rischio di recidiva una più lunga durata della malattia e cattive funzionalità pre-morbose. Per stabilire il rapporto rischio-beneficio a lungo termine dei farmaci antipsicotici nel settore dei casi di primo episodio psicotico (FEP) sono necessari ulteriori studi. Nel frattempo, i giovani soggetti ad un primo episodio psicotico che non soddisfano i criteri per la diagnosi di un disturbo di schizofrenia, raggiungono la remissione funzionale e clinica per almeno 3 mesi, raggiungono presto il recupero funzionale, e hanno un buon supporto sociale, possono essere possibili candidati per la sospensione del farmaco antipsicotico, sostenuti da efficaci interventi psicosociali fornite nell'ambito di un servizio specializzato.

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CNS Drugs. 2016 May;30(5):357-68. doi: 10.1007/s40263-016-0331-x. Beyond Clinical Remission in First Episode Psychosis: Thoughts on Antipsychotic Maintenance vs. Guided Discontinuation in the Functional Recovery Era. Alvarez-Jimenez M (1,2), O'Donoghue B (3,4), Thompson A (5), Gleeson JF (6), Bendall S (7,8), Gonzalez-Blanch C (9), Killackey E (7,8), Wunderink L (10), McGorry PD (7,8). Author information: (1) Orygen, The National Centre of Excellence in Youth Mental Health, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia. [email protected]; (2) Centre for Youth Mental Health, The University of Melbourne, Melbourne, VIC, Australia. [email protected]; (3) Orygen, The National Centre of Excellence in Youth Mental Health, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia. [email protected]; (4) Centre for Youth Mental Health, The University of Melbourne, Melbourne, VIC, Australia. [email protected]; (5) Division of Mental Health and Wellbeing, University of Warwick, Warwick, UK; (6) School of Psychology, Australian Catholic University, Melbourne, VIC, Australia; (7) Orygen, The National Centre of Excellence in Youth Mental Health, 35 Poplar Rd, Parkville, Melbourne, VIC, 3052, Australia; (8) Centre for Youth Mental Health, The University of Melbourne, Melbourne, VIC, Australia; (9) Mental Health Centre, University Hospital 'Marques de Valdecilla', Santander, Spain; (10) Education and Research, Friesland Mental Health Services, Leeuwarden and University Medical Center Groningen, Sixmastraat 2, 8932 PA, Leeuwarden, The Netherlands.

Abstract
Treatment guidelines for first episode psychosis (FEP) recommend at least 1 year of antipsychotic treatment following remission; however, in light of some recent research and the preference of some individuals to discontinue their medication sooner, this recommendation can be questioned. The aim of this article is to appraise the current discontinuation studies given our views on how this field should progress. We conducted a review of randomized controlled trials investigating dose-reduction/medication discontinuation compared with treatment maintenance in clinically remitted FEP patients. Seven trials were identified, and these reported a higher rate of relapse in the dose reduction or discontinuation groups. Relapse rates were higher when a lower threshold for relapse was utilized. However, only three studies specified that concurrent psychosocial interventions were also provided, despite an evidence base for these interventions in reducing symptom severity and relapse. Length of follow-up may also be important, as the study with the longest follow-up (7 years), albeit with some methodological shortcomings, found greater functional recovery in the dose-reduction group and that relapse rates between the two groups (dose-reduction vs. maintenance) were equal after 3 years. Finally, in addition to discontinuation or dose reduction, a diagnosis of schizophrenia, a longer duration of illness, and poor premorbid functioning were associated with a greater risk of relapse. Further trials are needed in this area to establish the long-term risk-benefit ratio of antipsychotic medication in FEP. Meanwhile, young people with FEP who do not fulfil criteria for a diagnosis of a schizophrenia disorder, achieve clinical remission for at least 3 months, attain early functional recovery, and have good social support may be possible candidates for discontinuation of antipsychotic medication bolstered by effective psychosocial interventions provided in the context of a specialized FEP service.