Caso Soldi, medico e vigili accusati di omicidio colposo: il pm chiede 1 anno e 6 mesi. L'accusa è di omicidio colposo per la morte di Andrea Soldi, il 45enne deceduto nell'agosto 2015 dopo un tso. Di Marco Panzarella, fonte: http://www.torinoggi.it
Il pm Lisa Bergamasco ha chiesto 1 anno e 6 mesi per i quattro imputati (medico psichiatra e tre vigili urbani) accusati di omicidio colposo per la morte di Andrea Soldi, il 45enne deceduto nell'agosto 2015 dopo un tso.
"Credo che il 5 agosto 2015 vi fossero i presupposti sostanziali per un intervento coattivo, ma certamente il tso non andava eseguito in quel modo". Cosí il pm Lisa Bergamasco, che stamattina ha chiesto condanne a 1 anno e 6 mesi per i quattro imputati (un medico psichiatra e tre vigili urbani) accusati di omicidio colposo per la morte di Andrea Soldi, il 45enne morto nell'agosto 2015 in seguito a un tso. "L'adesione di Andrea alla terapia - ha aggiunto il pm - non è mai stata costante. Era un uomo intelligente, consapevole della sua malattia. È stato ricoverato tante volte nel corso degli anni e molti di questi ricoveri sono avvenuti volontariamente, si riusciva a convincerlo a seguire i sanitari, come avvenuto nel dicembre 2014. Negli ultimi tempi - continua il pubblico ministero - Andrea passava le giornate fuori casa, anche la notte. Dormiva di giorno, frequentava i bar della zona, mangiava e beveva compulsivamente. Spesso non aveva denaro per pagare, fumava costantenente, senz alcuna cura dell'igiene personale. Per entrare in relazione con lui bisognava rispettare i suoi tempi". Seconso il pm "esisteva una situazione di pericolo legata all'imprevedibilitá della malattia di Andrea, paziente schizofrenico e paranoico, e quindi non è da escludere che il tso fosse necessario. E sono pure convinta che nelle intenzioni di Della Porta (il medico psichiatra ndr) vi fosse l'obiettivo di convincere Andrea a sottoporsi a un ricovero. Non è quindi da escludere che la situazione richiedesse un intervento, ma quel tso non è stato eseguito correttamente. Non dimentichiamo che Andrea era seduto su una panchina, si è agitato solo dopo essere stato afferrato al collo. Fino a quel momento non aveva dato nessun segno di aggressivitá". Il pm si sofferma poi sulle modalitá dell'intervento "che sono penalmente rilevanti, si pensi al trasporto in ospedale, con il paziente caricato sulla barella prono e ammanettato dietro la schiena. Medico psichiatra e vigili hanno agito con negligenza, senza alcun coordinamento".