ambiente

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Riassunto.

Ansiolitici nelle acque di fiumi e mari e i pesci diventano più aggressivi. Residui di farmaci utilizzati dall'uomo si disperdono nell'ambiente, con conseguenze difficilmente prevedibili sull'equilibrio degli ecosistemi. I pesci, in particolare, cambiano comportamento esponendosi a maggiori rischi senza la protezione del gruppo. Fonte: http://www.repubblica.it

Perch, Ben Christensen. Gli psicofarmaci che modificano l'umore entrano nel ciclo idrologico e affliggono i pesci. I risultati di un nuovo studio. Secondo un nuovo studoio, alcune medicine che dopo il loro uso entrano nel ciclo globale dell'acqua affliggono il comportamento dei pesci. Tomas Brodin e colleghi dell'Università svedere di Umea scoprono che il pesce persico europeo selvatico mangia più rapidamente, diviene più grasso e agisce in modo meno sociale dopo l'esposizione ambientale a un farmaco ansiolitico conosciuto come Oxazepam.

Roma 08/10/2012- (Adnkronos http://www.adnkronos.com) - "Da cosa dipenda questo aumento vertiginoso dei Tso - dichiara il sindaco Massimo Cialente - possiamo immaginarlo: il sisma ha disarticolato i punti di riferimento, mentre le peggiorate condizioni economiche e sanitarie di chi vive in strutture temporanee hanno fatto aumentare la disperazione".

Villasimius - (Adnkronos Salute, http://www.adnkronos.com, 04/10/2012) - Secondo l'esperto "dietro all'aumento del consumo di antidepresivi, a differenza di quanto successo a L'Aquila, ci sarebbe il panico da mancanza di lavoro. Nell'immagine: "All unquiet things", Kun, 2011.