Guarire dalla psicosi senza farmaci: uno studio inglese indica che è possibile.

Albero con sole

Morrison A P (1), Hutton P, M Wardle, Spencer H, S Barratt, Brabban A, Callcott P, Christodoulides T, Dudley R, P French, Lumley V, Tai SJ, Turkington D. La terapia cognitiva per le persone con una diagnosi di spettro di schizofrenia che non assumono farmaci antipsicotici: uno studio esplorativo. Psicologia Medica, 2012 Maggio; 42 (5): 1049-56. doi: 10,1017 / S0033291711001899. Epub 2011 Sep 14. Informazioni sugli Autori: (1) Scuola di Scienze Psicologiche, Università di Manchester, Regno Unito; E-Mail: [email protected]. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov

RIASSUNTO
STATO DELL'ARTE.Anche se il farmaco antipsicotico è il trattamento principe della schizofrenia, molti utenti de servizio psichiatrico scelgono di rifiutare o interrompere il loro trattamento farmacologico. La terapia comportamentale e cognitiva (CT) ha dimostrato di essere efficace al momento della consegna ai servizi psichiatrici, in combinazione con i farmaci antipsicotici, ma deve ancora essere formalmente valutato l'effetto della terapia Comportamentale e Cognitiva in assenza di trattamento farmacologico. Questo studio valuta l'efficacia della Terapia Comportamentale e Cognitiva nelle persone con disturbi psicotici che non assumono farmaci antipsicotici da almeno 6 mesi.
METODI. Venti i partecipanti con disturbi dello spettro della schizofrenia hanno ricevuto un tatattamento di Terapia Comportamentale Cognitriva attraverso un assetto sperimentale aperto [open tryal, N.d.T.]. Il nostro risultato primario sono gli effetti del trattamento sui sintomi psichiatrici, valutati con la scala delle Sindromi Positive e Negative (PANSS), che è stata somministrata al momento dell'inizio del trattamento, a 9 mesi (fine del trattamento) e 15 mesi (follow-up). I risultati secondari sono le dimensioni di allucinazioni e deliri, il giudizio di guarigione auto-valutato e il funzionamento sociale.
RISULTATI. Il test T [T test, N.d. T.] e i test di rango firmati di di Wilcoxon [Wilcoxon's signed ranks tests, N.d.T.] rivelano significativi effetti benefici su tutti gli esiti primari e secondari alla fine del trattamento e al follow-up, con l'eccezione dell'autovalutazione della guarigione misurata alla fine del trattamento. Le dimensioni dell'effetto di Cohen variano da moderate a grandi [per totale PANSS, d = 0,85, 95% intervallo di confidenza (IC) 0,32-1,35 alla fine del trattamento; d = 1,26, 95% CI 0,66-1,84 al follow-up]. Un'analisi del tasso di risposta ha trovato che il 35% e il 50% dei partecipanti raggiunto almeno una riduzione del 50% nel punteggio totale PANSS entro la fine della terapia e al follow-up, rispettivamente. Nessun paziente deteriora in modo significativo.
CONCLUSIONI. Questo studio fornisce la prova preliminare che la Terapia Cognitiva e Comportamentale è un trattamento accettabile ed efficace per persone affette da psicosi che scelgono di non prendere farmaci antipsicotici. Un ulteriore studio randomizzato controllato e con adeguata potenza è giustificato.

***

Psychol Med. 2012 May;42(5):1049-56. doi: 10.1017/S0033291711001899. Epub 2011 Sep 14. Cognitive therapy for people with a schizophrenia spectrum diagnosis not taking antipsychotic medication: an exploratory trial. Morrison AP1, Hutton P, Wardle M, Spencer H, Barratt S, Brabban A, Callcott P, Christodoulides T, Dudley R, French P, Lumley V, Tai SJ, Turkington D. Author information: (1) School of Psychological Sciences, University of Manchester, UK. [email protected]

Abstract
BACKGROUND.
Although antipsychotic medication is the first line of treatment for schizophrenia, many service users choose to refuse or discontinue their pharmacological treatment. Cognitive therapy (CT) has been shown to be effective when delivered in combination with antipsychotic medication, but has yet to be formally evaluated in its absence. This study evaluates CT for people with psychotic disorders who have not been taking antipsychotic medication for at least 6 months.

METHOD.
Twenty participants with schizophrenia spectrum disorders received CT in an open trial. Our primary outcome was psychiatric symptoms measured using the Positive and Negative Syndromes Scale (PANSS), which was administered at baseline, 9 months (end of treatment) and 15 months (follow-up). Secondary outcomes were dimensions of hallucinations and delusions, self-rated recovery and social functioning.

RESULTS.
T tests and Wilcoxon's signed ranks tests revealed significant beneficial effects on all primary and secondary outcomes at end of treatment and follow-up, with the exception of self-rated recovery at end of treatment. Cohen's d effect sizes were moderate to large [for PANSS total, d=0.85, 95% confidence interval (CI) 0.32-1.35 at end of treatment; d=1.26, 95% CI 0.66-1.84 at follow-up]. A response rate analysis found that 35% and 50% of participants achieved at least a 50% reduction in PANSS total scores by end of therapy and follow-up respectively. No patients deteriorated significantly.

CONCLUSIONS.
This study provides preliminary evidence that CT is an acceptable and effective treatment for people with psychosis who choose not to take antipsychotic medication. An adequately powered randomized controlled trial is warranted.