Pike E, Leiknes KA, Wisløff T, Ringerike T, Gjertsen MK., Efficacia e sicurezza dei farmaci antipsicotici di prima generazione e di seconda generazione per la schizofrenia negli adulti: una panoramica delle revisioni sistematiche. Oslo, Norvegia: Centro informazioni per i servizi sanitari presso l'Istituto norvegese di sanità pubblica (NIPH); Maggio 2009 Rapporto dal Norwegian Knowledge Center per i servizi sanitari (NOKC) n. 08-2009. Recensioni sistematiche NIPH: riassunti esecutivi.
Riassunto.
Antefatti.
L'Agenzia norvegese per i medicinali ha chiesto al Centro Norvegese della Conoscenza [Norwegian Knowledge Center, N.d.R] che i servizi sanitari rivedessero la documentazione sui farmaci antipsicotici al fine di valutare le differenze in termini di efficacia e sicurezza tra i vari farmaci utilizzati negli per il trattaento della schizofrenia.
Metodi.
Abbiamo cercato sistematicamente la letteratura utiizzando Cochrane Library, Medline, Embase e PsychInfo. Abbiamo valutato tutte le revisioni identificate in base a criteri di inclusione predefiniti e valutato la qualità metodologica delle revisioni sistematiche incluse nella lista.
Risultati.
Abbiamo incluso sei revisioni sistematiche. Abbiamo estratto e analizzato i risultati sull'efficacia o sulla sicurezza degli antipsicotici di prima generazione (antipsicotici tipici) rispetto agli antipsicotici di seconda generazione (antipsicotici atipici) e tra i vari antipsicotici di seconda generazione. Dei 99 possibili confronti, i dati erano disponibili solo su 30. Abbiamo riscontrato poche differenze in termini di efficacia. Tuttavia, l'aloperidolo ha mostrato minore efficacia rispetto all'amisulpride e alla clozapina e olanzapina ha portato a un miglioramento maggiore della capacità funzionale rispetto a quetiapina e ziprasidone. Per quanto riguarda l'efficacia misurata come risposta dei sintomi tra gli antipsicotici di seconda generazione, non c'erano differenze. Per gli eventi avversi, gli eventi avversi metabolici erano più evidenti per la olanzapina di antipsicotici di seconda generazione seguita da clozapina e quetiapina e gli eventi avversi extrapiramidali erano più evidenti per i farmaci antipsicotici di prima generazione aloperidolo e perfenazina. Non c'erano differenze nei sintomi extrapiramidali tra gli antipsicotici di seconda generazione, tranne che il quetiapin causava sintomi extrapiramidali in una proporzione maggiore di pazienti rispetto a risperidone. Non ci sono state o poche differenze tra i gruppi per quanto riguarda eventi avversi cardiovascolari, anticolinergici e ormonali e per la sospensione del farmaco.
Conclusioni.
Abbiamo trovato poche differenze nell'efficacia tra i farmaci antipsicotici di prima e seconda generazione e tra gli antipsicotici di seconda generazione. Per gli eventi avversi sono state segnalate differenze per almeno un tipo di evento avverso per la maggior parte dei confronti tra farmaci.
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Pike E, Leiknes KA, Wisløff T, Ringerike T, Gjertsen MK. Efficacy and Safety of First-Generation and Second-Generation Anti-Psychotic Drugs for Schizophrenia in Adults: An Overview of Systematic Reviews [Internet]. Source: Oslo, Norway: Knowledge Centre for the Health Services at The Norwegian Institute of Public Health (NIPH); 2009 May. Report from Norwegian Knowledge Centre for the Health Services (NOKC) No. 08-2009.
NIPH Systematic Reviews: Executive Summaries.
Background.
The Norwegian Medicines Agency asked the Norwegian Knowledge Centre for the Health Services to review the documentation for antipsychotic drugs in order to evaluate differences in efficacy and safety between the various drugs used for schizophrenia in adults.
Methods.
We searched systematically for literature in the Cochrane Library, Medline, Embase and PsychInfo. We evaluated all identified reviews according to predefined inclusion criteria and appraised the methodological quality of the included systematic reviews.
Results.
We included six systematic reviews. We extracted and analyzed results on the efficacy or safety of first generation antipsychotics (typical antipsychotics) versus second generation antipsychotics (atypical antipsychotics) and among the various second generation antipsychotics. Of 99 possible comparisions, data were available on only 30. We found few differences in efficacy. However, haloperidole showed less efficacy than amisulpride and clozapine, and olanzapine led to greater improvement in functional capacity than quetiapine and ziprasidone. With respect to efficacy measured as symptom response among the second generation antipsychotics there were no differences. For adverse events, metabolic adverse events were most obvious for the second-generation antipsychotic drug olanzapine followed by clozapine and quetiapine, and extrapyramidal adverse events were most obvious for the first- generation antipsychotic drugs haloperidole and perfenazine. There were no differences in extrapyramidal symptoms among the second generation antipsychotics, except that quetiapin caused extrapyramidal symptoms in a greater proportion of patients than risperidon. There were no or few differences between the groups regarding cardiovascular, anticholinergic and hormonal adverse events as well as for discontinuation. Conclusion We found few differences in efficacy between first- and second- generation antipsychotic drugs, and among the second generation antipsychotics. For adverse events there were reported differences for at least one type of adverse event for the majority of the comparisons.