A proposito della riunione del martedi. Secondo Nicola.

Due figure si contengono un cuore tirandolo da due lati diversi

Siamo qui a parlare ancora di farmaci e di possibili alternative. C'è chi propone sostanze di supporto che blandamente aiutano un pò a lenire la malattia come camomille, tisane, ma è un tentativo che non supplisce l'uso e l'abuso di psicofarmaci. La verità è che ognuno di noi è legato al nostro proprio stesso io e le possibilità che tra di noi possa nascere qualcosa di positivo è ancora lontana. Le nostre supposizioni improntate su dei punti fermi che riguardano le individualità sono più che altro un messaggio al mondo che potrebbe essere interpretato come un bisogno di aiuto che non raggiunge mai la persona che lo invoca. Cerchiamo di passare questo periodo negativo che influisce sulla nostra vita cercando di vincere l'egoismo, l'ipocrisia, il bisogno di amore che non arriva se uno non lo vuole veramente, ma le parole, i problemi sono troppo più grandi del desiderio che avremmo di cambiare per stare meglio. Quindi si assiste ad una forma quasi di coercizione che spaventa e non porta a niente se non ad un tentativo di deviare le preoccupazioni sugli altri che possono essere la famiglia, gli amici, il prossimo. Questo atteggiamento è sbagliato in quanto dimostra l'incoerenza e il significato delle parole che non fanno presa su chi le ascolta come vorremmo.

Nicola Frache