La guarigione in Austria: il triangolo della salute mentale

Bocca femminile che si chiude su un ramoscello spinoso

Amering M, Mikus M, Steffen S., 2012. La guarigione in Austria: il triangolo della salute mentale. International Review of Psychiatry, Febrary, 24(1):11-8. Dipartimento di Psichiatria e Psicoterapia. Università Medica di Vienna. Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/

Riassunto.
Il coinvolgimento degli utenti dei servizi di salute mentale, nonché dei loro parenti e dei loro amici, è essenziale per una partica e una ricerca orientate alla guarigione. Comunque accettarsi gli uni con gli altri come esperti ugualmente titolati alla discussione è ancora una grande sfida. I "gruppi triangolari" di utenti, amici, badanti e professionisti della salute mentale si trovano regolarmente in un forum aperto ubicato in un "terreno neutrole"-esterno ad ogni contesto ambiente terapeutico, famigliare o istituzionale - con lo scopo di discutere le esperienze e le conseguenze dei problemi della salute mentale e il futuro di questi. I "tavoli triangolari" offrono nuove opportunità per acquisire una nuova comprensione dei problemi e per sviluppare nuovi modi di comunicare che vanno al di la degli stereotipi. Essi funzionano anche come base di partenza per attività trialogiche che operano a diversi livelli, servendo per esempio come comitati di controllo della qualità o gruppi di insegnamento trialogico, o altre cose, come per esempio per costituire gruppi di punta per il superamento dello stigma psichiatrico o gruppi di lavoro sui traumi che causano le psicosi. Nei paesi di lingua tedesca sono attivi centinaia di gruppi trialogici, che riuniscono nel complesso circa 5.000 persone. L'interesse e le esperienze internazionali si stanno sviluppando rapidamente. Questo dialogo a tre interlocutori facilita una acquisizione e produzione di conoscenza discreta e indipendente, e conduce a cambiamenti rilevanti nelle forme di comunicazione così come nelle strutture della salute mentale.

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Amering M, Mikus M, Steffen S., 2012. "Recovery in Austria: Mental health trialogue.", International Review of Psychiatry, Febrary, 24(1):11-8. Department of Psychiatry and Psychotherapy, Medical University of Vienna , Austria. Source: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/

Abstract

Abstract The active involvement of service users and relatives and friends is essential for the development of recovery-orientated mental health practice and research. However, accepting each other as equally entitled experts is still a challenge. In trialogue groups users, carers and friends and mental health workers meet regularly in an open forum that is located on 'neutral terrain' - outside any therapeutic, familial or institutional context - with the aim of discussing the experiences and consequences of mental health problems and ways forward. Trialogues offer new possibilities for gaining knowledge and insights and developing new ways of communicating beyond role stereotypes. They also function as the basis and starting point for trialogic activities on different levels, e.g. serving on quality control boards or teaching in trialogic teams, and different topics, e.g. a task force on stigma busting or a work group on trauma and psychosis. In German-speaking countries well over a hundred trialogue groups are regularly attended by altogether about 5,000 people. International interest and experiences are growing fast. Trialogues facilitate a discrete and independent form of acquisition and production of knowledge and drive relevant changes in forms of communication as well as in structures.