Niente di nuovo sul fronte occidentale

Eccoci qui di nuovo con la speranza che qualche cosa accada. Fosse anche la fine del mondo o la scoperta di un protone o di un neurone va bene comunque. Aspettiamo una persona o ci facciamo delle idee su chi potrebbe cambiare la nostra vita poi ci accorgiamo che non si possono mai fare progetti sul futuro perché non siamo capaci di metterci daccordo se non possiamo capire prima quello che ci accadrà. In sostanza vorremmo che ciò che non abbiamo mai avuto ci cada nelle nostre braccia ben sapendo che non abbiamo neanche il pensiero di ciò che vorremmo. E' un peccato che non ci sia nessuno che stimoli la ricerca di qualcosa che non conosciamo tranne qualcuno che ci ripete continuamente che questa cosa c'era già e non era il caso di pensarci perché non c'è niente di nuovo sotto il sole. Ma cerchiamo di crescere e di non prevaricare il prossimo su quanto concerne la ricerca, altrimenti è umiliante trovarsi in situazioni che ritornano sempre e costantemente perché sono uguali a oggi come a ieri. Mi dispiace constatare che c'è un altro mondo che riesce a nascondere ciò che fa e purtroppo io non sono riuscito a capirlo in tempo. Ci sono delle persone che mi hanno detto di svegliarmi, ma l'hanno fatto in modo da non farmi capire come fare e allora mi sono ritrovato come prima. Lo so che sembra un discorso da vittima e che il rischio di cadere nei luoghi comuni è grande, però vorrei tornare indietro e vivere diversamente. Ci sono delle persone che hanno capito ma ci sono anche quelli che per loro non è mai finita! Vorrei farvi gli auguri di buone feste e di un felice anno nuovo, con la speranza che qualcosa cambierà, si cambierà.

Nicola Frache