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Solstizio d'estate

Anche quest'anno siamo giunti al solstizio d'estate. Ci siamo arrivati con una ondata di calore torrido e tropicale. L'ondata di caldo sembra però passata, almeno così dicono le televisioni. Le giornate si stanno accorcinado e ormai manca poco al sopraggiugere dell'autunno, o di quello che dell'autunno rimane. Le persone si preparano alle vacanze. Mi piace vedere la gente festosa e gaia prepararsi a godere delle vacanze. Purtroppo, anche nel nostro paese, c'è chi è troppo povero per potersi godere la pausa estiva.

Neurolettici, identità e memoria.

La prima cosa che senti quando ti danno i neurolettici, è che fai una enorme fatica a pensare; te lo impediscono, questi farmaci. Subito dopo ti accorgi che fai fatica a provare emozioni, e queste via via sbiadiscono e si affievoliscono fino a scomparire. Per qualche anno il ricordo delle emozioni può sopravvivere, e riesci a ricordare cosa queste sono e, nel ricordo, come erano. Col tempo però questo ricordo delle emozioni svanisce, e a questo punto sai che le emozioni esistono, ma di fatto non sai più cosa siano. E' come perdere la capacità di vedere i colori.

Solstizio di primavera

Solstizio di primavera, ci siamo giunti anche quest'anno, non sembra vero. Sotto una sottile coltre nuvolosa al nord, sotto la neve al sud. Verrebbe voglia di fermare tutto, riprendersi il tempo e accantonare le attività superflue alla contemplazione della natura che risorge. Le incombenze di un mondo frenetico che tutto divora e macina, talvolta sembrano impedirci di tendere un abbraccio all'incedere maestoso della natura che ci sovrasta. Sembra. La natura sonora fa esplodere la sua voce, e travalica frontiere, scadenze, impegni, mura e doveri. Ignora ogni meschinità.

Freud e popoli extraeuropei

Sfogliando un testo di psicanalisi mi sono reso conto di quanto queste teorie siano legate alla famiglia patrilineare europea. Uno dei primi chock dei nascenti antropologi fu scoprire che le famiglie irochesi erano matrilineari, quindi il nome trasmesso era quello della madre, della nonna materna e così via.

A ruota libera su "società e follia"

Mi ricordo come fosse ieri Ron Coleman, ad una affollata conferenza, parlare di una società extraeuropea in cui se una persona sta male con la mente i membri del villaggio si riuniscono con lui e gli chiedono: "Cosa abbiamo fatto per farti stare così male?".

ANNO 2017

Cosa ci porterà questo anno ci chiederemo tutti?
Molti fanno riferimento ai segni zodiacali ma si sà che è solo un voler darsi una rispostao direzione da seguire.
Io penso che se ognuno di noi se ha queste caratteristiche può farcela in quello che crede ovvero:
1)La COSTANZA nel fare le cose...................................
2)Il PENSIERO POSITIVO:) nell'affrontare la giornata!!!
3)Scacciare la PIGRIZIA e quindi darsi degli obbiettivi da raggiungere( apartire dai più piccoli fino ad arrivare a quelli più grandi)
4) Ascoltare molta MUSICA

Narcosi pedagogica rieducativa

In ogni campo si cerca sempre di trovare un metodo per risolvere i problemi alla radice, il sistema penitenziario ha trovato un modo efficace per robotomizzare i reclusi. Premesso che i tossicodipendenti sono dei malati che andrebbero curati in una struttura adeguata alle loro problematiche, in modo che fossero ridati alla società guariti e migliori di quello che erano.

LA PASSEGGIATA

OGNI GORNO SE CI FATE CASO PASSEGGIAMO IN PREDA ALLA FRETTA
MA DOVE ANDIAMO? VE LO SIETE CHIESTI LE RISPOSTE SONO INFINITE........................
CE CHI VA A SCUOLA/CHI DAL DENTISTA/CHI A DARE UN ESAME/CHI AL MERCATO E POI CE NE SARANNO MOLTE ALTRE DI MOTIVAZIONI.....................
MA OVUNQUE ANDIAMO VI CONSIGLIO DI PROSEGUIRE PRENDENDO UNA STARADA NUOVA COSI TUTTO CI SEMBRERA' PIU NUOVO OPPURE DI GUARDARE DAL FINESTRINO FUORI LA NATURA CHE CI CIRCONDA TIPO ADESSO CHE SIAMO AD OTTOBRE CI SONO LE FOGLIE DAI MILLE COLORI PER TERRA.

L'ABITUDINE

COS'E' PER VOI L'ABITUDINE MOLTO PROBABILMENTE E VIVERE FACENDO SEMPRE LE STESSE COSE TI ALZI BEVI IL TUO CAFFE'
TI LAVI I DENTI FAI UNA DOCCIA E POI VIA PRENDI IL TUO TRAM TRAM DELLA VITA MA IN OGNI SINGOLO GIORNO CHE VIVIAMO IN MODO FRENETICO MENO MALE CHE CI SONO DEGLI IMPREVISTI(UNA PERSONA CHE TI CHIEDE L'ORA/ IL PULMAN PERSO/LA COSA CHE CADE PER TERRA A QUALCUNO CHE TU GENTILMENTE RACCOGLI E GLIELA RESTITUISCI/IL SORRISO CHE TI DONA UNA PERSONA /TUTTO QUESTO NON E' SCONTATO ALTRIMENTI VIVREMMO UNA VITA NOIOSA A META' TRA LA VITA E LA MORTE.

Breve poesia di Emanuele

Questa è una breve poesia di una serie che ho appena iniziato, che chiamerò "Fratture", che trattano l'irrompere nel quotidiano di qualcosa di un po' surreale, un po' magico, che è la chiave di certe mie giornate di "follia". Come dice Valery: "Le vers ont le sens qu' on lui prete" (i versi hanno il senso che gli si attribuisce). Spero questa breve poesia vi piaccia.

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